Stai facendo una psicoterapia che lavora in profondità? Ecco un test per capirlo
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Non tutte le forme di psicoterapia lavorano in profondità.
Spesso si fermano alla remissione del sintomo senza ristrutturare gli schemi con i quali gli individui leggono la realtà e si rapportano agli altri. Ma è davvero importante lavorare su questi schemi appresi nell'infanzia? Domanda retorica: certo, senza immaginare percorsi che durano decenni, se non ristrutturiamo e modifichiamo gli schemi di pensiero, emotivi e relazionali appresi in tenera età, non potremo davvero essere liberi di esprimere pienamente il nostro potenziale umano.
In questo articolo ho esplorato il significato di psicoterapia efficace: val la pena rileggerlo adesso.
Ecco il test (a due domande) per determinare se stai facendo una psicoterapia profonda:
1. Pensa a una volta in cui ti sei arrabbiato con il tuo terapeuta.
Glielo hai detto?
sì/no
no = non stai lavorando in profondità
sì= è possibile che tu stia lavorando in profondità
2. Il terapeuta ha risposto con curiosità senza mettersi sulla difensiva e con un interesse genuino nell'ascoltare ed esplorare ulteriormente i tuoi pensieri, sentimenti e la tua esperienza?
sì/no
no = non stai lavorando in profondità
sì= stai lavorando in profondità
Se finora non hai superato il test ecco una possibilità di rifarti:
Se non hai detto al tuo terapeuta che sei arrabbiato con lui...
3. E' possibile che tu possa dirglielo in futuro (lo stai valutando o lo hai già deciso)?
si/no
no = non stai lavorando in profondità
sì= potresti lavorare in profondità
Perché queste domande specifiche?
Perché i modelli relazionali si ripetono nel corso della vita e possono essere invisibili per noi come l'acqua per un pesce.
Questi schemi relazionali "si ripeteranno anche nella relazione terapeutica".
Quando è possibile discuterli ed esplorarli nel contesto della relazione terapeutica, si iniziano a riconoscere e a comprendere i propri schemi e, in ultima analisi, ci si può liberare da essi.
Discutere di ciò che non va nella relazione terapeutica è una porta d'accesso a una maggiore conoscenza di sé e di libertà psicologica.
Ecco cosa significa lavorare in profondità.
(tratto da Jonathan Shedler)
Spesso si fermano alla remissione del sintomo senza ristrutturare gli schemi con i quali gli individui leggono la realtà e si rapportano agli altri. Ma è davvero importante lavorare su questi schemi appresi nell'infanzia? Domanda retorica: certo, senza immaginare percorsi che durano decenni, se non ristrutturiamo e modifichiamo gli schemi di pensiero, emotivi e relazionali appresi in tenera età, non potremo davvero essere liberi di esprimere pienamente il nostro potenziale umano.
In questo articolo ho esplorato il significato di psicoterapia efficace: val la pena rileggerlo adesso.
Ecco il test (a due domande) per determinare se stai facendo una psicoterapia profonda:
1. Pensa a una volta in cui ti sei arrabbiato con il tuo terapeuta.
Glielo hai detto?
sì/no
no = non stai lavorando in profondità
sì= è possibile che tu stia lavorando in profondità
2. Il terapeuta ha risposto con curiosità senza mettersi sulla difensiva e con un interesse genuino nell'ascoltare ed esplorare ulteriormente i tuoi pensieri, sentimenti e la tua esperienza?
sì/no
no = non stai lavorando in profondità
sì= stai lavorando in profondità
Se finora non hai superato il test ecco una possibilità di rifarti:
Se non hai detto al tuo terapeuta che sei arrabbiato con lui...
3. E' possibile che tu possa dirglielo in futuro (lo stai valutando o lo hai già deciso)?
si/no
no = non stai lavorando in profondità
sì= potresti lavorare in profondità
Perché queste domande specifiche?
Perché i modelli relazionali si ripetono nel corso della vita e possono essere invisibili per noi come l'acqua per un pesce.
Questi schemi relazionali "si ripeteranno anche nella relazione terapeutica".
Quando è possibile discuterli ed esplorarli nel contesto della relazione terapeutica, si iniziano a riconoscere e a comprendere i propri schemi e, in ultima analisi, ci si può liberare da essi.
Discutere di ciò che non va nella relazione terapeutica è una porta d'accesso a una maggiore conoscenza di sé e di libertà psicologica.
Ecco cosa significa lavorare in profondità.
(tratto da Jonathan Shedler)
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Post scritto da Leonardo Paoletta
Psicologo e psicoterapeuta Monza.
Sono uno Psicologo, Psicoterapeuta ed Analista Transazionale.