Disturbo di personalità dipendente
Il disturbo dipendente di personalità descrive un individuo che presenta e manifesta una dipendenza eccessiva verso un'altra persona e che causa un disagio marcato e/o un degrado del proprio funzionamento globale.
Viene maggiormente diagnosticato tra il genere femminile sebbene gli ultimi studi statistici abbiano mostrato una diffusione simile tra la popolazione maschile e quella femminile.
Tipicamente le personalità dipendenti si mostrano piacevoli, sottomesse, disposte al sacrificio e bisognose di continue rassicurazioni. La sottomissione da loro manifestata li porta da una parte ad affidarsi totalmente agli altri e dall'altra a rimandare ad altri le decisioni in merito alla propria vita.
Affettivamente sono insicuri e timorosi di ritrovarsi soli e abbandonati.
Un individuo che presenta un disturbo dipendente di personalità, manifesta un bisogno pervasivo di essere accudito con conseguente espressione di un comportamento sottomesso e dipendente ed un esagerato timore di abbandono.
Oltre a questo, per poter esprimere una diagnosi di disturbo dipendente di personalità devono essere presenti almeno 5 dei seguenti elementi:
L'individuo dipendente presenta spesso storie familiari in cui i genitori ricompensavano la devozione ed invece lo rifiutavano quando egli esprimeva i primi tentativi di autonomia e di indipendenza. Così facendo, il bambino capiva ed imparava che l'unica maniera per garantire a se stesso la vicinanza e la protezione del/dei genitori era quella di mostrarsi dipendente da essi.
L'individuo dipendente considera il mondo pericoloso ed egli si sente impedito nell'affrontarlo da solo. Egli si ritiene indifeso ed inadeguato. Per tale ragione è alla ricerca di qualcuno più forte e maggiormente adeguato su cui fare affidamento e che si prenda cura di sé. Ciò comporta il subordinare agli altri i propri bisogni.
Viene maggiormente diagnosticato tra il genere femminile sebbene gli ultimi studi statistici abbiano mostrato una diffusione simile tra la popolazione maschile e quella femminile.
Tipicamente le personalità dipendenti si mostrano piacevoli, sottomesse, disposte al sacrificio e bisognose di continue rassicurazioni. La sottomissione da loro manifestata li porta da una parte ad affidarsi totalmente agli altri e dall'altra a rimandare ad altri le decisioni in merito alla propria vita.
Affettivamente sono insicuri e timorosi di ritrovarsi soli e abbandonati.
Un individuo che presenta un disturbo dipendente di personalità, manifesta un bisogno pervasivo di essere accudito con conseguente espressione di un comportamento sottomesso e dipendente ed un esagerato timore di abbandono.
Oltre a questo, per poter esprimere una diagnosi di disturbo dipendente di personalità devono essere presenti almeno 5 dei seguenti elementi:
- difficoltà a prendere decisioni autonome senza una continua ricerca di consigli e rassicurazioni;
- demandare agli altri l'assunzione delle responsabilità nelle scelte;
- difficoltà ad esprimere disaccordo verso gli altri per il timore di perdere supporto e approvazione;
- difficoltà a iniziare progetti o a fare cose autonomamente per mancanza di fiducia nel proprio giudizio o nelle proprie capacità;
- essere disposti a qualsiasi cosa, anche a compiti spiacevoli, pur di ottenere accudimento e supporto;
- la solitudine provoca forti sensazioni di disagio e sentimenti di indifesa;
- la conclusione di una relazione significativa spinge all'urgente ricerca di una nuova relazione che possa essere fonte di accudimento e di supporto;
- preoccupazione irrealistica di essere lasciato solo a provvedere a sé stesso.
L'individuo dipendente presenta spesso storie familiari in cui i genitori ricompensavano la devozione ed invece lo rifiutavano quando egli esprimeva i primi tentativi di autonomia e di indipendenza. Così facendo, il bambino capiva ed imparava che l'unica maniera per garantire a se stesso la vicinanza e la protezione del/dei genitori era quella di mostrarsi dipendente da essi.
L'individuo dipendente considera il mondo pericoloso ed egli si sente impedito nell'affrontarlo da solo. Egli si ritiene indifeso ed inadeguato. Per tale ragione è alla ricerca di qualcuno più forte e maggiormente adeguato su cui fare affidamento e che si prenda cura di sé. Ciò comporta il subordinare agli altri i propri bisogni.