La ferita dei non amati

I primi anni di vita di un individuo sono cruciali per tutta una serie di aspetti. Uno di questi, molto importante, riguarda l'essere amato e il sentirsi amato.
Non tutti i genitori sono capaci di svolgere adeguatamente il proprio mestiere di cura, molte sono le famiglie disfunzionali, violente, assenti o svalutanti. Ecco che, in questi contesti, il bambino nasce e cresce non sentendo intorno a sé e verso di sé quell'amore gratuito, quel "ti amo soltanto perchè sei tu, così come sei, senza dovermi dare nulla in cambio". Ed è in questo modo che il bambino diventerà adulto con la convinzione di non essere amabile, degno di quell'amore gratuito che solo una mamma e un papà possono dare.
Accade così che le persone che hanno dentro di sé questa ferita si sentano inadeguate, sbagliate, fuori posto.
Sempre.
Eppure quel bambino, dapprima, e quell'adulto, in seguito, avrà bisogno di trovare una modalità per essere rassicurato su quell'amore che sente di non meritare; egli avrà comunque bisogno di sentirsi amato. Ecco che, quindi, potrà riempire quel vuoto, quel desiderio di amore primario ed essenziale, con diverse modalità: cibo e droghe oppure con amori sbagliati. Oppure non cercherà più quell'amore gratuito che non ha mai sperimentato bensì un amore condizionato ad esempio al proprio continuo fare: diventerà così il primo della classe a scuola, andrà all'Università mantenendosi negli studi e, magari, diventando un imprendtore o un professionista di successo.
Proprio come è successo a Luca:
Luca che, per sentirsi amato, è stato fin da piccolo un bravo bambino, un bravissimo studente, un altrettanto bravo professionista; Luca che si è occupato dei genitori e dei fratelli, che ha sposato la ragazza di una vita e che ha messo su una famiglia numerosa. E che poi, a quarant'anni, dopo aver realizzato tutto quello che si era prefissato da bambino, si è accorto di non sentirsi ancora amato, nonostante tutto questo. Ed è caduto in depressione.
Ed è in quei frangenti che le persone possono scegliere, finalmente in maniera consapevole, di imparare ad amarsi e cambiare vita (e il proprio Copione).
Luca lo sta facendo (e Lucia, in un'altra storia).
(nota dell'autore)
Anche Nicola ha una storia simile alle spalle:
Non tutti i genitori sono capaci di svolgere adeguatamente il proprio mestiere di cura, molte sono le famiglie disfunzionali, violente, assenti o svalutanti. Ecco che, in questi contesti, il bambino nasce e cresce non sentendo intorno a sé e verso di sé quell'amore gratuito, quel "ti amo soltanto perchè sei tu, così come sei, senza dovermi dare nulla in cambio". Ed è in questo modo che il bambino diventerà adulto con la convinzione di non essere amabile, degno di quell'amore gratuito che solo una mamma e un papà possono dare.
Accade così che le persone che hanno dentro di sé questa ferita si sentano inadeguate, sbagliate, fuori posto.
Sempre.
Eppure quel bambino, dapprima, e quell'adulto, in seguito, avrà bisogno di trovare una modalità per essere rassicurato su quell'amore che sente di non meritare; egli avrà comunque bisogno di sentirsi amato. Ecco che, quindi, potrà riempire quel vuoto, quel desiderio di amore primario ed essenziale, con diverse modalità: cibo e droghe oppure con amori sbagliati. Oppure non cercherà più quell'amore gratuito che non ha mai sperimentato bensì un amore condizionato ad esempio al proprio continuo fare: diventerà così il primo della classe a scuola, andrà all'Università mantenendosi negli studi e, magari, diventando un imprendtore o un professionista di successo.
Proprio come è successo a Luca:
Luca che, per sentirsi amato, è stato fin da piccolo un bravo bambino, un bravissimo studente, un altrettanto bravo professionista; Luca che si è occupato dei genitori e dei fratelli, che ha sposato la ragazza di una vita e che ha messo su una famiglia numerosa. E che poi, a quarant'anni, dopo aver realizzato tutto quello che si era prefissato da bambino, si è accorto di non sentirsi ancora amato, nonostante tutto questo. Ed è caduto in depressione.
Ed è in quei frangenti che le persone possono scegliere, finalmente in maniera consapevole, di imparare ad amarsi e cambiare vita (e il proprio Copione).
Luca lo sta facendo (e Lucia, in un'altra storia).
(nota dell'autore)
Anche Nicola ha una storia simile alle spalle:
"Essere stati amati tanto profondamente ci protegge per sempre, anche quando la persona che ci ha amato non c’è più.E’ una cosa che ti resta dentro, nella pelle...”(J. K. Rowling - Harry Potter e La Pietra Filosofale)
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Post scritto da Leonardo Paoletta
Psicologo e psicoterapeuta Monza.
Sono uno Psicologo, Psicoterapeuta ed Analista Transazionale.