Quanto ci costa la depressione?
Il 25 novembre 2014 si è svolto l'evento organizzato da The Economist dal titolo: "The Global Crisis of Depression: The Low of the 21st Century?".
I dati emersi e discussi nel corso dell'evento parlano di 32 milioni di persone depresse nella sola Europa con una spesa totale (tra costi diretti e indiretti) pari a 92 miliardi di euro!
Per quanto riguarda la diffusione: ne soffre il 15% della popolazione in forma moderata e il 5% in forma più grave; tutti con una compromissione dell'aspettativa di vita di circa 20 anni (in meno rispetto a chi non ne soffre). Inoltre, chi soffre di depressione vede aumentare di circa 6 volte la probabilità di uscita dal mercato del lavoro e di ritiro dalla vita sociale.
Come discusso dagli esperti intervenuti al convegno, il 94% dei soggetti depressi manifesta anche sintomi cognitivi che si riversano nella capacità lavorativa e sulla vita quotidiana oltre a sintomi fisici ed altri disturbi psicologici in comorbilità con il disturbo depressivo.
Il 28% delle persone affette dalla depressione presenta un unico episodio nel corso della propria vita; il 34% manifesta episodi ricorrenti mentre un altro 38% manifesterà una forma cronica con una evidente ed ovvia ricaduta sul funzionamento sociale e quotidiano del soggetto. Se la depressione non viene affrontata o non viene affrontata in maniera adeguata c'è la possibilità (per il 50% dei soggetti) di una ricaduta entro 3 mesi mentre il 70% sviluppa anche sintomi somatici.
La depressione incide sulla capacità produttiva dei lavoratori oltre a far aumentare la spesa del welfare (costi diretti dei servizi sanitari, ricollocamento di chi ha perso il lavoro a causa della depressione, spesa a favore delle famiglie e assistenza ai malati più gravi).
Il totale di tutte queste voci è appunto 92 miliardi di euro all'anno, nella sola Comunità Europea!
Da sottolineare che il costo per la cura della depressione è comunque inferiore ad altre patologie (per un semplice confronto: curare la schizofrenia ha un costo di 5800 milioni/anno; curare la depressione ha un costo di 700 milioni/anno) e nettamente inferiore ai costi diretti ed indiretti che genera, così come discusso sopra.
I dati emersi e discussi nel corso dell'evento parlano di 32 milioni di persone depresse nella sola Europa con una spesa totale (tra costi diretti e indiretti) pari a 92 miliardi di euro!
Per quanto riguarda la diffusione: ne soffre il 15% della popolazione in forma moderata e il 5% in forma più grave; tutti con una compromissione dell'aspettativa di vita di circa 20 anni (in meno rispetto a chi non ne soffre). Inoltre, chi soffre di depressione vede aumentare di circa 6 volte la probabilità di uscita dal mercato del lavoro e di ritiro dalla vita sociale.
Come discusso dagli esperti intervenuti al convegno, il 94% dei soggetti depressi manifesta anche sintomi cognitivi che si riversano nella capacità lavorativa e sulla vita quotidiana oltre a sintomi fisici ed altri disturbi psicologici in comorbilità con il disturbo depressivo.
Il 28% delle persone affette dalla depressione presenta un unico episodio nel corso della propria vita; il 34% manifesta episodi ricorrenti mentre un altro 38% manifesterà una forma cronica con una evidente ed ovvia ricaduta sul funzionamento sociale e quotidiano del soggetto. Se la depressione non viene affrontata o non viene affrontata in maniera adeguata c'è la possibilità (per il 50% dei soggetti) di una ricaduta entro 3 mesi mentre il 70% sviluppa anche sintomi somatici.
La depressione incide sulla capacità produttiva dei lavoratori oltre a far aumentare la spesa del welfare (costi diretti dei servizi sanitari, ricollocamento di chi ha perso il lavoro a causa della depressione, spesa a favore delle famiglie e assistenza ai malati più gravi).
Il totale di tutte queste voci è appunto 92 miliardi di euro all'anno, nella sola Comunità Europea!
Da sottolineare che il costo per la cura della depressione è comunque inferiore ad altre patologie (per un semplice confronto: curare la schizofrenia ha un costo di 5800 milioni/anno; curare la depressione ha un costo di 700 milioni/anno) e nettamente inferiore ai costi diretti ed indiretti che genera, così come discusso sopra.
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Post scritto da Leonardo Paoletta
Psicologo e psicoterapeuta Monza.
Sono uno Psicologo, Psicoterapeuta ed Analista Transazionale.