L'assertività ovvero come migliorare le proprie relazioni
Cosa si intende con il termine assertività?
Esso proviene dal latino asserere che in italiano diventa asserire. Quando una persona asserisce qualcosa, lo fa con sicurezza, con fermezza e fortemente convinta di quanto afferma e sostiene.
Ecco, quindi, spiegato il comportamento assertivo: convinzione delle proprie opinioni, mancanza di esitazione ad esprimerle e, soprattutto, piena assunzione di responsabilità delle eventuali conseguenze di tale affermazione e di tale comportamento.
La persona veramente assertiva sa esprimersi in maniera efficace, genuina e sincera ed inoltre sa ascoltare e chiedere chiarimenti. Come dicevamo, sa assumersi la responsabilità di quel che sostiene o di ciò che mette in atto; è capace di critiche costruttive e le accetta se rivolte a se stessa, così come rifiuta le critiche svalutanti e prettamente manipolative.
Quando indirizza ad altri critiche (solo critiche costruttive) lo fa per sollecitare il cambiamento non per provocare disagio e frustrazione.
L'individuo assertivo non è compiacente quindi non accetta di fare ciò che non desidera fare ma è capace di perseguire i propri obiettivi anche quando questi possano scontrarsi con quelli degli altri. Egli, quando gli viene richiesto, è disponibile ad aiutare gli altri ma non si sostituisce ad essi sovrapponendo se stesso a loro.
Questo individuo è capace di ascoltare le proprie emozioni entrando in contatto con esse. Sa accettare le sconfitte traendo da esse insegnamento e possibilità di migliorarsi ancora.
In definitiva, essere assertivi significa avere un comportamento efficace e adeguato per raggiungere l'obiettivo desiderato, comunicare in maniera autentica senza essere né aggressivi né sottomessi, rispettare il proprio interlocutore.
Egli agisce, dunque, nel rispetto di se stesso e degli altri.
Ritieni di avere un comportamento assertivo? Vorresti migliorare la tua capacità di relazionarti agli altri?
Contattami.
Esso proviene dal latino asserere che in italiano diventa asserire. Quando una persona asserisce qualcosa, lo fa con sicurezza, con fermezza e fortemente convinta di quanto afferma e sostiene.
Ecco, quindi, spiegato il comportamento assertivo: convinzione delle proprie opinioni, mancanza di esitazione ad esprimerle e, soprattutto, piena assunzione di responsabilità delle eventuali conseguenze di tale affermazione e di tale comportamento.
La persona veramente assertiva sa esprimersi in maniera efficace, genuina e sincera ed inoltre sa ascoltare e chiedere chiarimenti. Come dicevamo, sa assumersi la responsabilità di quel che sostiene o di ciò che mette in atto; è capace di critiche costruttive e le accetta se rivolte a se stessa, così come rifiuta le critiche svalutanti e prettamente manipolative.
Quando indirizza ad altri critiche (solo critiche costruttive) lo fa per sollecitare il cambiamento non per provocare disagio e frustrazione.
L'individuo assertivo non è compiacente quindi non accetta di fare ciò che non desidera fare ma è capace di perseguire i propri obiettivi anche quando questi possano scontrarsi con quelli degli altri. Egli, quando gli viene richiesto, è disponibile ad aiutare gli altri ma non si sostituisce ad essi sovrapponendo se stesso a loro.
Questo individuo è capace di ascoltare le proprie emozioni entrando in contatto con esse. Sa accettare le sconfitte traendo da esse insegnamento e possibilità di migliorarsi ancora.
In definitiva, essere assertivi significa avere un comportamento efficace e adeguato per raggiungere l'obiettivo desiderato, comunicare in maniera autentica senza essere né aggressivi né sottomessi, rispettare il proprio interlocutore.
Egli agisce, dunque, nel rispetto di se stesso e degli altri.
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Post scritto da Leonardo Paoletta
Psicologo e psicoterapeuta Monza.
Sono uno Psicologo, Psicoterapeuta ed Analista Transazionale.