Sei empatico?
Immagina la scena: la sala è buia e tu hai gli occhi incollati sullo schermo. Dopo un anno di dolorosa lontananza, di pericoli e vicissitudini alla fine la bambina viene riportata a casa, scende dall'auto della polizia, vede da lontano la sua mamma, le corre incontro a braccia aperte sommersa dalla felicità e finalmente, dopo tanto tempo, la riabbraccia piangendo e ridendo.
E' difficile trattenere le lacrime vero?
Ti è mai capitato di passare del tempo accanto a un amico che stava soffrendo facendogli sentire silenziosamente il tuo appoggio e la tua sincera partecipazione?
Hai provato qualche volta la sensazione di vicinanza con una persona che ti capiva e ti comprendeva in modo autentico e profondo?
Queste situazioni rappresentano l’essenza dell’empatia.
L’empatia è la capacità di sentire i sentimenti altrui, è la capacità di identificarsi intimamente con le emozioni di un’altra persona. E, oltre a questo, è anche la capacità di immaginare e comprendere l’impatto che le emozioni e gli stati d’animo hanno su chi le prova.
L’empatia è spesso il primo passo che ci fa compiere un gesto compassionevole nei confronti di qualcun altro.
Ci sono due tipi di empatia che possono verificarsi insieme o separatamente.
La prima è l’empatia affettiva, cioè quello che proviamo quando osserviamo le emozioni di un’altra persona. Ad esempio, se vedi qualcuno piangere anche tu ti rattristi.
Il secondo tipo è l’empatia cognitiva, cioè la capacità e la volontà di capire i sentimenti delle altre persone. Sei in grado di vedere la situazione dalla loro prospettiva e di comprenderne emozioni e reazioni.
• L’empatia espande le tue percezioni
• Crea una connessione profonda con gli altri e migliora le tue relazioni
• Riduce i pregiudizi e il razzismo
• Aiuta a risolvere i conflitti
• Diminuisce il fenomeno del bullismo e l’aggressività nei ragazzi
• L’empatia in un manager crea un ambiente di lavoro più sereno e soddisfacente
• L’empatia in un medico migliora la salute e il benessere dei pazienti
"Se potessimo leggere la storia segreta dei nostri nemici, troveremmo nella vita di ciascuno dispiaceri e sofferenze tali da disarmare tutta la nostra ostilità” (Henry Wadsworth Longfellow).
In un prossimo post parlerò di come fare a sviluppare e coltivare l’empatia.
E' difficile trattenere le lacrime vero?
Ti è mai capitato di passare del tempo accanto a un amico che stava soffrendo facendogli sentire silenziosamente il tuo appoggio e la tua sincera partecipazione?
Hai provato qualche volta la sensazione di vicinanza con una persona che ti capiva e ti comprendeva in modo autentico e profondo?
Queste situazioni rappresentano l’essenza dell’empatia.
L’empatia è la capacità di sentire i sentimenti altrui, è la capacità di identificarsi intimamente con le emozioni di un’altra persona. E, oltre a questo, è anche la capacità di immaginare e comprendere l’impatto che le emozioni e gli stati d’animo hanno su chi le prova.
L’empatia è spesso il primo passo che ci fa compiere un gesto compassionevole nei confronti di qualcun altro.
Ci sono due tipi di empatia che possono verificarsi insieme o separatamente.
La prima è l’empatia affettiva, cioè quello che proviamo quando osserviamo le emozioni di un’altra persona. Ad esempio, se vedi qualcuno piangere anche tu ti rattristi.
Il secondo tipo è l’empatia cognitiva, cioè la capacità e la volontà di capire i sentimenti delle altre persone. Sei in grado di vedere la situazione dalla loro prospettiva e di comprenderne emozioni e reazioni.
• L’empatia espande le tue percezioni
• Crea una connessione profonda con gli altri e migliora le tue relazioni
• Riduce i pregiudizi e il razzismo
• Aiuta a risolvere i conflitti
• Diminuisce il fenomeno del bullismo e l’aggressività nei ragazzi
• L’empatia in un manager crea un ambiente di lavoro più sereno e soddisfacente
• L’empatia in un medico migliora la salute e il benessere dei pazienti
"Se potessimo leggere la storia segreta dei nostri nemici, troveremmo nella vita di ciascuno dispiaceri e sofferenze tali da disarmare tutta la nostra ostilità” (Henry Wadsworth Longfellow).
In un prossimo post parlerò di come fare a sviluppare e coltivare l’empatia.
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Post scritto da Leonardo Paoletta
Psicologo e psicoterapeuta Monza.
Sono uno Psicologo, Psicoterapeuta ed Analista Transazionale.