Buon Natale
Il periodo natalizio è sia il periodo più magico dell'anno sia quello più complicato e difficile.
E' la festa della pace, della serenità, della famiglia, dello scambio dei doni. E' il giorno, come dicono i bambini, in cui tutti sono più buoni.
Tutto questo vale per chi vive nella pace, nella serenità, per chi ha una famiglia sufficientemente sana e che funzioni, per chi ha qualcuno con cui condividere i doni.
Per tutti gli altri: per chi è solo, per chi è malato, per chi vive un lutto, per chi non ha un lavoro, per chi vive una qualunque forma di guerra (come possono essere a volte le guerre familiari), per chi si scontra con la cattiveria delle persone, Natale è una festa difficile, che molti vorrebbero bypassare saltando a pie’ pari i giorni dal 1 dicembre al 6 gennaio.
E non mi riferisco a chi ostenta la propria repulsione per il Natale contando su ragioni anti consumistiche o per chi desidera esprimere una posizione volutamente contro corrente.
Mi riferisco soltanto a chi vorrebbe poter godere di alcuni giorni felici ma, per diversi motivi, non potrà farlo.
Ed allora il mio augurio va anche e soprattutto a tutte queste persone augurando loro di trovare ancora dentro se stessi la speranza che la propria vita possa in qualche modo cambiare o anche soltanto aggiustarsi un poco per poter tornare a sorridere.
E' la festa della pace, della serenità, della famiglia, dello scambio dei doni. E' il giorno, come dicono i bambini, in cui tutti sono più buoni.
Tutto questo vale per chi vive nella pace, nella serenità, per chi ha una famiglia sufficientemente sana e che funzioni, per chi ha qualcuno con cui condividere i doni.
Per tutti gli altri: per chi è solo, per chi è malato, per chi vive un lutto, per chi non ha un lavoro, per chi vive una qualunque forma di guerra (come possono essere a volte le guerre familiari), per chi si scontra con la cattiveria delle persone, Natale è una festa difficile, che molti vorrebbero bypassare saltando a pie’ pari i giorni dal 1 dicembre al 6 gennaio.
E non mi riferisco a chi ostenta la propria repulsione per il Natale contando su ragioni anti consumistiche o per chi desidera esprimere una posizione volutamente contro corrente.
Mi riferisco soltanto a chi vorrebbe poter godere di alcuni giorni felici ma, per diversi motivi, non potrà farlo.
Ed allora il mio augurio va anche e soprattutto a tutte queste persone augurando loro di trovare ancora dentro se stessi la speranza che la propria vita possa in qualche modo cambiare o anche soltanto aggiustarsi un poco per poter tornare a sorridere.
Post scritto da Leonardo Paoletta
Psicologo e psicoterapeuta Monza.
Sono uno Psicologo, Psicoterapeuta ed Analista Transazionale.