Il copione vincente, il copione perdente e il copione banale
Berne parla di copioni vincenti, perdenti e banali.
Il copione vincente è quello proprio dell'individuo capace di raggiungere i propri obiettivi.
L'individuo vincente (dal copione vincente) è colui che nel corso dell'infanzia ha ricevuto sufficienti e sani messaggi di approvazione nell'essere se stesso. Egli, così, è in contatto con la parte più autentica di sé e riesce ad esprimere pienamente ciò che vuole essere e a realizzare ciò che vuole fare. E' un individuo autonomo, autentico, sicuro di sé.
Il copione perdente è, invece, proprio dell'individuo che non riesce a raggiungere i propri obiettivi; dell'individuo che va incontro a continue sconfitte soprattutto sul piano relazionale. Berne suddivide i copioni tragici in tre livelli di gravità: il terzo grado è quello più distruttivo o autodistruttivo. Afferma Berne che le persone con un copione tragico finiscono spesso dall’avvocato o da un terapeuta o in carcere o all’obitorio. L'individuo con un copione perdente non è autonomo e, quindi, ha bisogno di dipendere da qualcosa (ecco gli alcolisti) o da qualcuno.
Infine, il copione banale (o non vincente) è proprio dell'individuo che si accontenta, di colui che non manifesta particolari aspirazioni.
Il copione vincente è quello proprio dell'individuo capace di raggiungere i propri obiettivi.
L'individuo vincente (dal copione vincente) è colui che nel corso dell'infanzia ha ricevuto sufficienti e sani messaggi di approvazione nell'essere se stesso. Egli, così, è in contatto con la parte più autentica di sé e riesce ad esprimere pienamente ciò che vuole essere e a realizzare ciò che vuole fare. E' un individuo autonomo, autentico, sicuro di sé.
Il copione perdente è, invece, proprio dell'individuo che non riesce a raggiungere i propri obiettivi; dell'individuo che va incontro a continue sconfitte soprattutto sul piano relazionale. Berne suddivide i copioni tragici in tre livelli di gravità: il terzo grado è quello più distruttivo o autodistruttivo. Afferma Berne che le persone con un copione tragico finiscono spesso dall’avvocato o da un terapeuta o in carcere o all’obitorio. L'individuo con un copione perdente non è autonomo e, quindi, ha bisogno di dipendere da qualcosa (ecco gli alcolisti) o da qualcuno.
Infine, il copione banale (o non vincente) è proprio dell'individuo che si accontenta, di colui che non manifesta particolari aspirazioni.