La differenza tra provare e fare
Quante volte ti sarà capitato di impegnarti a cambiare un pensiero, un atteggiamento o un proprio comportamento e ti sarai detto: "Dai, ci provo!".
Non ti sarai certamente accorto che così facendo (ovvero dicendo) ti sei già creato un alibi per il fallimento.
La tua azione era poco potente perché è come se ti fosti detto, in partenza: "Vabbè, ci ho provato... ma non ci sono riuscito".
Dovresti, allora, chiederti se davvero avevi voglia di fare quella determinata azione, di arrivare a quel cambiamento.
Per chi conosce la saga di Star Wars basti ricordare cosa diceva Maestro Yoda al giovane allievo Skywalker: "Non esiste provare: o tu fai o tu non fai".
Ecco, mi riferisco proprio a questo: tu fai.
In seguito, avrai modo di capire se ci sei riuscito appieno oppure se c'è ancora qualcosa da migliorare.
Buon cambiamento.
Non ti sarai certamente accorto che così facendo (ovvero dicendo) ti sei già creato un alibi per il fallimento.
La tua azione era poco potente perché è come se ti fosti detto, in partenza: "Vabbè, ci ho provato... ma non ci sono riuscito".
Dovresti, allora, chiederti se davvero avevi voglia di fare quella determinata azione, di arrivare a quel cambiamento.
Per chi conosce la saga di Star Wars basti ricordare cosa diceva Maestro Yoda al giovane allievo Skywalker: "Non esiste provare: o tu fai o tu non fai".
Ecco, mi riferisco proprio a questo: tu fai.
In seguito, avrai modo di capire se ci sei riuscito appieno oppure se c'è ancora qualcosa da migliorare.
Buon cambiamento.